Uomini e donne, Ida parla dei suoi problemi di salute
|
Ida Platano qualche giorno fa ha raccontato sui social a cuore aperto della scoperta della sua malattia, il lipedema.
Adesso vi racconto come sono venuta a conoscenza del lipedema. Ovviamente ho fatto delle visite, sono stata dall’angiologo, dal flebologo e anche dal chirurgo plastico. Poi ogni anno ho sempre fatto l’ecodoppler e da lì mi hanno detto di questa patologia cronica, e che ci sono delle cure. Vi racconto i miei sintomi che ho da quando sono ragazzina: dolori dalla mattina alla sera – inizialmente si pensava che fossero dovuti al mio lavoro( certo il mio lavoro non mi aiuta ma io la parrucchiera la farò per sempre) -, che sono diventati parte della mia vita. Pesi alle caviglie soprattutto quando cammino, poi dolori che partono dal ginocchio fino alla caviglia, con al tatto noduli e avvallamenti, la pelle risulta più fragile e sono piena di capillari e di vene. Il sole non deve essere preso direttamente, perché se no si dilatano sempre di più. Al mare io cerco di camminare sempre e non sto sotto il sole ore e ore e di tutelarle perchè diventano bollenti (sia d’estate che d’inverno, questo sempre).
Ida Platano ha poi così concluso:
Poi così dal nulla compaiono dei lividi, pruriti fastidiosissimi e anche crampi, questo è quello che sento io.. soprattutto la pesantezza. Quando però faccio i trattamenti, le sento leggere. Poi vi dirò la cura che faccio io. Vi ringrazio tanto per i consigli che mi state dando, io le provo tutte eh io non mi fermo in quello. Sicuramente le cure vanno fatte, non solo qualche giorno o qualche mese prima di dire che funzionino oppure che ci sentiamo meglio noi. Bisogna fare tutto questo per sentirsi meglio, lo so che a volte, chi ce l’ha lo sa, a volte dici “sono stanca”, però bisogna farlo per stare meglio, bisogna farlo.