Grande Fratello, annunciano la pace a Gaza ma Rasha non la prende bene

Grande Fratello, annunciano la pace a Gaza ma Rasha non la prende bene 1

Simona ieri sera durante la diretta del Grande Fratello ha annunciato la fine della guerra a Gaza: “Ragazzi ho una notizia importantissima per voi. Oggi 3 ottobre 2025, siamo stati testimoni di un grande evento che verrà ricordato nei libri di storia. È stato sancito un accordo di pace tra Israele e Hamas, la guerra in Palestina è finita. Questa mattina Hamas ha iniziato il rilascio degli ultimi ostaggi israeliani e anche Israele ha attuato la liberazione dei detenuti palestinesi. Il presidente Donald Trump è stato importantissimo, fondamentale per questo accordo è volato in Israele e poi in Egitto a Sharm el-Sheikh, dove ha siglato questo storico accordo di pace. Il popolo palestinese sta tornando a casa. Gli aiuti umanitari stanno tornando, stanno arrivando, questo è un giorno straordinario per noi, per chi come noi ha sempre desiderato la pace. Speriamo che certe cose non accadano mai più, perché è stata una cosa così dolorosa. Oggi rimane la speranza e la pietà“.

La reazione di Rasha Younes alla pace tra Hamas e Israele.

Interrogata da Simona Ventura, Rasha Younes si è detta felice per la pace, ma è apparsa molto fredda nella sua risposta: “Abbiamo atteso tutti la pace, ma la cosa che fa più male è che c’è stata tantissima distruzione”.

Diversi telespettatori si sono chiesti il perché di una reazione così tiepida e durante la pubblicità la gieffina ha sciolto ogni dubbio, spiegando perché non ha esultato dopo la notizia della pace: “La guerra è finita, certo, sono finite pure tutte le persone. Amo, quando lei ha detto della pace io le volevo dire ‘ma quale pace?’. Che gli avete tolto la terra e li avete ammazzati tutti. Ora voglio vedere a Gaza, quelli di Gaza cosa devono fare? Fare l’emozionata e felice era proprio falso, non ci riuscivo. Ridategli le madri e i padri che avete ammazzato“. Omar Benabdallah ha concordato con la coinquilina e ha aggiunto: “Se per fare la pace bisogna fare la guerra non se ne uscirà mai più“.