Pippo Baudo, le cause della morte

Pippo Baudo, le cause della morte 1


Durante l’ultima puntata di Estate in Diretta l’inviata Roberta Spinelli ha rivelato che Baudo aveva una malattia debilitante e che da settimane era ricoverato in ospedale: “Da più di un mese era in ospedale, circondato dai cari. I sacerdoti con cui abbiamo parlato ci hanno fatto sapere che fino all’ultimo era sereno e che ha continuato a ricevere i sacramenti, che era una cosa a cui lui teneva molto. Ci hanno anche detto che aveva una grande fede, seguiva il culto mariano. Fino alla fine ha portato dentro la sua fede“.

Pippo Baudo, le parole di Lino Banfi e Lorella Cuccarini.

In un post scritto poche ore fa, Lorella Cuccariniha fatto sapere di non essere riuscita a mettersi in contatto con il suo mentore a giugno e di essersi preoccupata: “A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai, ma… Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio“.

Lino Banfi invece è riuscito a sentire Pippo nel giorno del suo compleanno, lo scorso 7 giugno, ma in un collegamento con Rai Uno ha anche specificato che il conduttore non stava già bene: “Stava soffrendo. L’ho sentito per il suo compleanno ed era già molto giù. Gli ho chiesto “Come si sta a 90 anni? Chiedo perché tra poco arrivo anche io”. Era un grande amico. Nelle ultime chiamate gli dicevo “devi stare su e stare bene”. Lui mi rispondeva sempre: “Ma come cavolo fai a stare in televisione alla nostra età? Come ce la fai a fare tutte queste cose?”. Io gli consigliavo di stare su di morale e fare il giovane, volevo farlo ridere. Eravamo in 4 del 1936, io, Baudo, Bergoglio e Berlusconi, con lui scherzavo spesso anche su questo quartetto“.