Temptation Island, Marco fa un tatuaggio per Denise

Marco ha fatto un tatuaggio per Denise e ha spiegato il perché:

Sono passati esattamente cinque mesi da quel giorno in cui me ne andai di casa. Quel giorno ho preso una decisione sofferta, maturata nel tempo.

Non è stato come quando ti lasci e ti senti più leggero, come se ti fossi tolto un peso. Io quel peso me lo sentivo dentro e, ogni giorno che passava, diventava sempre più pesante, perché sapevo a cosa stavo rinunciando: la persona che stavo perdendo, l’amore che stavo respingendo.

Oggi non è rimasto nulla di quello che eravamo. Ed è triste, se ci pensi, come due persone che si sono amate così intensamente nel quotidiano, possano arrivare a lasciarsi e, quando si incontrano, a guardarsi con distanza, quasi come se non si conoscessero più.

Di tutto questo, mi rimane solo un bel ricordo, il ricordo di una persona che mi ha sempre fatto sentire amato e che, nonostante tutto, mi ha sempre rispettato. Un ricordo che ho paura di non riuscire a custodire. Sai, il tempo tende a far dimenticare, e io non sono uno dalla memoria di ferro.

Persone come lei sono rare. Non importava quante volte cadevo, sbagliavo o mi perdevo: lei era sempre lì, pronta a sostenermi, a calmarmi e a consigliarmi. La sua voce, il suo modo di parlarmi, di spiegarmi un punto di vista diverso dal mio quando io non volevo sentire ragioni… era l’unica che sapeva come prendermi, perché in fondo era l’unica che mi conosceva davvero.

Mi conosceva meglio di quanto io possa conoscermi. Oggi so di averle lasciato un vuoto, lo stesso che sento anche io e che forse riempiremo quando troveremo di nuovo il coraggio di lasciarci andare.

Anche se non ci parliamo più, quello che mi sentivo di fare era portare con me, sulla mia pelle, questo ricordo. Perché da qui i ricordi non possono essere sostituiti né dimenticati. Qui resterà per sempre. A questo amore…

Denise risponde così:

Quando finalmente ti stacchi emotivamente da qualcuno, è come se ti cadesse un velo dagli occhi, All’improvviso lo vedi per ciò che è davvero.
La luce che aveva e la magia che davi alla sua presenza… svaniscono.
Così appare com’è sempre stato: pregi, ma anche difetti imperfezioni e limiti. Per me è stato un momento potente.

Mi sono resa conto che forse non era lui a essere così speciale, ma il modo in cui io lo amavo a renderlo tale. Perché l’amore ha questo potere: illumina e abbellisce, perché vedi in lui il riflesso dei tuoi sentimenti, dei tuoi sogni, delle tue speranze.

Il tuo amore amplifica i lati più belli, oscurando quelli peggiori. Ma quando la luce si spegne e si toglile il filtro dell’attaccamento riesci a vedere con chiarezza e senza confusione. E quella chiarezza ti restituisce potere. Perché capisci che non era lui a essere così eccezionale, eri tu. Era il tuo amore, la tua capacità di prenderti cura,a colorare tutto…

E questo per me è stato un dono immenso. Perché se ho saputo trasformare una relazione qualunque in qualcosa di speciale, vuol dire che posso farlo di nuovo ‚con qualcuno che sappia riconoscere e restituirmi quella luce.

E una nuova consapevolezza. È amore per me ‚e ricordarmi che il valore non sta nel ricevere approvazione, ma nella forza di ciò che sono in grado di dare. Oggi non rimugino su ciò che ho perso, ma sono consapevole di tutto ciò che ho donato. Oggi scelgo con coscienza le persone a cui dare la mia energia, la mia luce, il mio valore in chi lo onora, lo ricambia, lo protegge.

Il mio amore, la mia presenza, il mio modo di esserci…sono un dono.
E meritano di essere accolti da chi sappia rispondere con lo stesso calore.
se oggi quella persona non mi sembra più così importante, non è freddezza:è maturità. E’ crescita. E’ lucidità. Non si tratta del suo valore, ma di me che sto evolvendo e questa è la strada verso relazioni dove la magia scorre in entrambe le direzioni.
Dove la mia luce non viene solo assorbita, ma anche restituita.
E ho capito che la cosa davvero speciale non è mai stata quella persona, sono sempre stata io.