Sophie Codegoni parla dopo la scarcerazione di Alessandro Basciano

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Dopo la scarcerazione di Alessandro Basciano, il Corriere della sera ha contattato Sophie Codegoni che ha rilasciato al giornale le prime dichiarazioni.

Sophie Codegoni, l’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

“Sono nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso. Sono molto serena perché so che ogni cosa che ho dichiarato è affiancata da prove e testimoni. Ci vorrà del tempo, ma la verità verrà a galla.

Perché l’ho querelato nel dicembre 2023? Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi.

E l’ho querelato una seconda volta il 14 novembre. Sì, da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che e accaduto mi na ratto davvero aprire gli occhi.

Cosa ho pensato quando è stato arrestato? Poco prima che gli sequestrassero il telefono mi ha mandato un messaggio, ma dopo tante bugie non ci ho creduto. Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social. E quando è stato scarcerato? Non sapevo cosa pensare. Ma ora so. Se mi sento in pericolo? Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono del bodyguard con me”.